Il professor Barbero racconta di cosa erano i GAP, i gruppi di azione patriottica, e di come fu pianificato ed eseguito l’attentato all’esercito tedesco a Roma, in via Rasella, il 24 marzo del ‘44.(in foto: Gruppo di gappisti romani, da "Achtung Banditen!" di Rosario Bentivegna)Festival della Mente: https://www.festivaldellamente.it)Community: https://discord.com/invite/54qTcwSrke)Twitter: https://twitter.com/barberopodcast)Facebook: https://facebook.com/barberopodcast)Instagram: https://instagram.com/barberopodcast)George Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffle)License: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)--- Nella Roma occupata dai nazisti, un gruppo di ragazzi e ragazze ventenni, membri dei Gruppi di Azione Patriottica (GAP), rischia tutti i giorni la vita gettando bombe o sparando contro tedeschi e fascisti. Come tutte le organizzazioni della Resistenza, anche la loro rete clandestina è coordinata da responsabili politici al massimo livello, collegati al governo italiano. Quando nel marzo 1944 progettano un attacco alla colonna tedesca che passa da via Rasella diretta al Viminale, non immaginano che il loro sarà l’attentato più sanguinoso subito dai nazisti in una città dell’Europa occidentale, e che scatenerà una terribile rappresaglia: l’eccidio delle Fosse Ardeatine.