Making mistakes is an essential part of the language learning process. Errors provide opportunities to learn something new and can even lead to moments of laughter, helping to alleviate the fear of speaking.
Emily shared that she once told people she had '18 ani' instead of 'anni' because she didn’t emphasize double consonants. Her friends eventually corrected her, and she never forgot the importance of double consonants again.
Adra mistakenly referred to high heels ('tacchi') as 'tacchini' (turkeys) while speaking with his Italian girlfriend. Now, she jokingly calls her heels 'tacchini' whenever she wears them.
Lisa confused 'preservativi' (condoms) with 'preservatives' (conservants) while discussing healthy food with her Italian friend. This mix-up highlights the challenge of false friends in language learning.
Rebecca didn’t know the Italian word for 'cone' and asked the gelato vendor in a way that amused him. She later learned the correct term is 'cono,' which is similar to the English word 'cone.'
Jim mistakenly used 'eccitato' (aroused) instead of 'emozionato' (excited) while speaking with his teacher. This is a classic example of a false friend between English and Italian.
Katie said 'fa senso' instead of 'ha senso,' which in Italian can imply something is disgusting. Her teacher corrected her, and she never forgot the proper phrase.
Christian referred to 'i tre porcellini' (the three little pigs) as 'le tre piccole porchette,' which caused laughter among his classmates. This highlights the challenges of vocabulary in language learning.
JJ struggles to differentiate between 'noioso' (boring) and 'seccante' (annoying) because he associates 'noioso' with 'annoying' due to their similar sounds. This is a common challenge for learners dealing with false friends.
Ciao a tutti e bentornati ad un nuovo episodio del podcast, oppure benvenuti se questo è il primo episodio che ascoltate. Vorrei iniziare questo anno nuovo con un obiettivo per voi, per noi, cioè quello di non avere più timore
non avere più paura di parlare, non avere più timore di conversare in italiano con qualcuno. La cosa che blocca la maggior parte degli studenti è il fatto di non volere fare errori. Però fare errori è inevitabile
È necessario, fa parte del processo di apprendimento di una lingua straniera. Quindi dobbiamo fare errori, è bene che facciamo errori. Gli errori linguistici che facciamo possono essere un'occasione per imparare una cosa nuova. Possono anche essere un'occasione per
sorridere e per farsi una risata e quindi in qualche modo esorcizzare questo timore di parlare. E l'obiettivo dell'episodio di oggi è proprio quello di aiutarvi
a esorcizzare questo timore di parlare. Come? Vi leggerò dei commenti che alcuni di voi hanno scritto per raccontarmi un momento divertente che è nato grazie ad un loro errore linguistico e ascolteremo anche dei messaggi vocali.
sempre mandati da alcuni di voi. Ovviamente io vi ringrazio tantissimo per aver dedicato del tempo a scrivere questi commenti e a registrare i messaggi vocali che ascolteremo insieme. Ho chiesto di condividere dei momenti divertenti di cui le persone coinvolte possano ridere, insomma, quindi non cose imbarazzanti o cose che
non si ha voglia di raccontare, ma dei piccoli aneddoti che possono essere divertenti per tutti, anche per le persone coinvolte. Quindi in sostanza quello che vorrei ottenere con questo video è farvi sorridere degli errori linguistici che si possono commettere quando si parla una lingua straniera.
e quindi alleggerire un po' tutta la pressione che si può avere quando si deve parlare. Va bene? Allora, io direi di iniziare subito con i commenti che mi avete lasciato.
Allora, iniziamo con il primo. Stavo camminando per strada e parlavo al telefono con il mio ragazzo, oggi marito, che è italiano. E siccome indossavo la mascherina, i miei occhiali ad un tratto si sono appannati. Bene, io però gli ho detto "un attimo, che i miei occhiali si sono impanati!".
Ora, ogni qualvolta io preparo l'impanatura, lui mi chiede se mangeremo occhiali impanati. È molto carina questa storia. Vedete, un piccolo errore di vocabolario che però è risultato in qualcosa di divertente e secondo me anche molto tenero. Purtroppo non riesco a capire il nome di chi l'ha scritto, perché diciamo nel nome del profilo non penso ci sia...
un nome, però se sbaglio correggetemi nei commenti. Però grazie per aver scritto questo commento. Passiamo al successivo, scritto da Emily. "Tanti anni fa ho abitato in Italia per nove mesi. Il mio accento era abbastanza buono, ma non sempre pronunciavo le consonanti doppie con enfasi sufficiente. Per un mese ho detto a tutti che avevo 18 ani.
invece di "anni". Finalmente i miei amici mi hanno avvisato di questo sbaglio davvero buffo e imbarazzante. Non ho più scordato le consonanti doppie, meno male! Sì, le consonanti doppie possono far scaturire delle situazioni divertenti, come in questo caso.
Grazie Emily per aver condiviso con tutti noi la tua storia. Passiamo al commento successivo scritto da Adra. "Serata di Capodanno con la mia ragazza italiana. Lei mette i tacchi. Io, avendo cominciato ad imparare l'italiano, ho detto: 'Che bello, hai messo i tacchini!' Adesso non li mette mai senza che vengano chiamati così."
Sì, tacchi, tacchini. Ci sta, ci sta. Grazie mille per aver condiviso questo episodio con tutti noi. Passiamo al commento successivo, scritto da Lisa. Io e la mia amica abruzzese, che abitava qui negli Stati Uniti in quel momento, siamo andate in un negozio di cibo sano e le ho spiegato che il cibo non aveva i preservativi. Lei era imbarazzata.
Ma io non capivo il problema. Poi lei mi ha spiegato che i preservativi sono i condoms e invece preservatives sono i conservanti. Eh sì, perché qui siamo nel campo dei falsi amici. I preservatives sono i conservanti nel cibo. Grazie Elisa per aver condiviso questo episodio.
Allora, adesso passiamo ai vostri messaggi vocali. Siete pronti? Il primo messaggio vocale è da parte di Rebecca. Ciao Lucrezia, ho una storia un po' imbarazzante. Sono americana e sto imparando l'italiano da più di quattro anni, ma non ho potuto andare in Italia fino allo scorso dicembre per la mia luna di miele.
Ovviamente volevo praticare il mio italiano e anche fare buona impressione a mia moglie con il mio italiano. Il primo giorno siamo andate a comprare il gelato e mi sono resa conto che non conoscevo la parola per "cone".
Ho chiesto al gelataio, pensando che fossi molto, non so, educata, una buona studentessa, e mi ha guardato con uno sguardo divertito perché, come ora so, la parola è semplicemente "cono". Per fortuna mia moglie mi trova comunque ammirevole.
Sì, a volte le parole più semplici sono quelle che per qualche motivo facciamo più difficoltà a ricordare, no? Sì, in questo caso "cono" è molto simile anche all'inglese, no? "Cone", quindi sì. Però capisco la pressione, no? Di quando sei in un posto come una gelateria
e magari c'è la fila dietro di te e devi chiedere che cosa vuoi, c'è un po' di pressione. Ce l'ho io a volte quando
Mi trovo in queste situazioni e sono madrelingua, quindi mi immagino, capisco bene la situazione per una persona che sta imparando quella lingua. Grazie mille Rebecca per aver condiviso questa storia con noi. Andiamo avanti e ascoltiamo il messaggio vocale di Jim.
Ciao Lucrezia, sono Jim. Ho fatto l'errore che probabilmente ogni madrelingua inglese ha fatto quando ha cominciato a imparare l'italiano. Ho detto alla mia insegnante che ero
eccitato invece di emozionato e ho riso molto e ovviamente ho imparato rapidamente che era un errore. Grazie a tutti, ciao! Grazie a te Jim per aver condiviso questo episodio con tutti noi.
Questo è un altro esempio di falso amico, no? Perché appunto in inglese si dice excited, in italiano abbiamo varie scelte, dipendentemente dalla situazione. Ora andiamo avanti e ascoltiamo quello di Katie. Ciao Lucrezia, ho una storia abbastanza buffa per te.
Allora, quando ho cominciato a studiare italiano, ho avuto una conversazione con la mia insegnante e lei mi ha detto qualcosa e volevo dire in risposta, «Make sense».
Ma in italiano ho detto "fa senso" invece di "ha senso". E lei ha riso e mi ha detto che "fa senso" le ha fatto pensare a qualcosa che fa schifo, una sensazione schifosa in un certo senso. Quindi non ho mai dimenticato la frase "ha senso" invece di "fa senso".
Allora, spero che questo vada bene per te. Ciao! Ciao Katie, sì va benissimo. Anche questo è un esempio di falsi amici, perché appunto "it makes sense" in italiano è "ha senso".
perché se traduciamo letteralmente diventa "fa senso", che significa però "fa schifo", quindi diciamo può generare delle incomprensioni nella conversazione. Grazie mille, Katie, per aver condiviso con noi il tuo episodio divertente. Andiamo avanti e ascoltiamo il messaggio vocale di Christian.
Ciao Lucrezia! La mia storia... Stavo studiando l'italiano ad una scuola a Roma, un corso intensivo, e un giorno stavamo parlando dei favoli e abbiamo parlato dei tre porcellini, ma non sapendo come chiamarli ho detto...
le tre piccole porchette, quindi tutti noi abbiamo riso, era molto divertente e niente. Grazie Christian per questo racconto. Effettivamente capisco la confusione, capisco lo sbaglio. I tre porcellini, le tre piccole porchette.
Allora, diciamo che alla base c'è sempre la stessa cosa, però sì, cambia poi l'esito. Ascoltiamo ora il messaggio vocale di JJ. Ciao, sono JJ da Corea. Comunque grazie mille per il tuo video, mi aiuta tanto per imparare l'italiano. Comunque, quello che mi fa confondere
E parola noioso e seccante. Perché voglio dire annoying, ma perché c'è a e n per annoying? Io sempre dico annoioso oppure noioso, ma alla fine noioso è boring. Annoying è seccante, ma ancora mi fa confondere.
ma per me non posso collegare fra "noioso" e "boring", perché io sempre collego fra "noioso" e "annoying". Comprendo benissimo la confusione. Io ce l'avevo al contrario quando ho cominciato ad imparare l'inglese. Effettivamente sono delle parole molto simili, quindi sì, capisco bene questa confusione.
Grazie mille, JJ, per il tuo messaggio vocale. Questa potrebbe diventare una serie. Ho altri messaggi vocali da condividere con voi, quindi non me li gioco tutti oggi. A proposito, se vi va di condividere
il vostro errore divertente, vi lascerò nella descrizione del video qui sotto un link a cui potete lasciare il messaggio vocale. In alternativa, se non vi va di registrare il vostro messaggio vocale, potete lasciare un commento. Potete scrivere il vostro episodio divertente e io lo leggerò ad alta voce.
Allora, fatemi sapere che cosa ne pensate di questa possibile nuova serie. Fatemi anche sapere se alcune delle storie che ho condiviso con voi vi sono sembrate familiari oppure no. E niente, grazie mille per aver ascoltato questo episodio del podcast. Spero di continuare con questa serie perché è veramente bello sentire le vostre storie anche
le vostre voci, perché riesco ad associare magari una voce a un nome di un profilo che magari leggo tra i commenti, no? E quindi questo rende tutto più umano, riporta tutto sul livello più umano.
E quindi, insomma, è stato un piacere ascoltare le vostre storie, quindi grazie davvero tanto per averle condivise con me. Questo è tutto per l'episodio di oggi. Spero che vi sia piaciuto, grazie mille per averlo ascoltato e noi ci sentiamo nel prossimo episodio. A presto, ciao!