Ciao a tutti e bentornati ad un nuovo episodio del podcast. L'argomento di oggi è: come smettere di tradurre nella propria mente quando cerchiamo di esprimerci nella lingua che stiamo studiando? Quando studiamo una lingua straniera, mettiamo a confronto due mondi diversi.
E quindi è normale fare dei confronti. Fare dei confronti può anche aiutare alle volte. Altre volte non ci aiuta tantissimo. Quando è che non ci aiuta? Quando vediamo che rimaniamo bloccati su un determinato punto perché non riusciamo a capire perché quella struttura sia così diversa nella lingua che stiamo studiando rispetto alla nostra lingua madre.
non va a nostro beneficio nell'apprendimento della lingua straniera, anzi il contrario ci blocca. Il consiglio che sto per darvi è qualcosa che io ho implementato e ho notato che effettivamente può essere utile. A volte
Non sempre ovviamente, me ne rendo conto, però a volte può essere utile cambiare il modo in cui pensiamo. Noi siamo abituati a chiedere: "Che cosa significa questa parola? Che cosa significa questa espressione?" E non pensiamo invece alla funzione comunicativa di quella frase, di quell'espressione, di quella parola.
A volte la funzione comunicativa è molto più importante del significato letterale di una frase, di una parola, di un'espressione. Questo è un ragionamento che deve essere implementato, non è automatico, bisogna esercitarsi a pensare in questo modo. Quindi a chiedersi qual è la funzione comunicativa di questa parola, di questa frase,
anziché qual è il significato di questa frase o di questa parola. Vi faccio un altro esempio più concreto che forse spiega
meglio quello che voglio dire. Pensate ai modi di dire, alle espressioni idiomatiche. Quando impariamo o quando ci insegnano le espressioni idiomatiche, viene subito detto che le espressioni idiomatiche non si possono tradurre letteralmente. In questo caso noi accettiamo fin da subito e di buon grado
il fatto che non dobbiamo cercare il significato letterale di quella frase. Quindi che cosa facciamo per tradurre un'espressione idiomatica? Cerchiamo una frase, una parola, un modo di dire nell'altra lingua che abbia la stessa funzione comunicativa. Per esempio, se io dico "in bocca al lupo",
In inglese non posso tradurre "in the mouth of the wolf", letteralmente. Non posso cercare il significato letterale di questa espressione. Devo cercare un'espressione corrispondente in inglese, cioè che abbia la stessa funzione comunicativa.
Se io in italiano dico "in bocca al lupo", voglio augurare buona fortuna a qualcuno. Noi siamo abituati a pensare in questo modo, però solo per le frasi idiomatiche, solo per le espressioni idiomatiche.
Invece a volte dovremmo cercare di usare questo ragionamento anche in altri contesti linguistici, anche per frasi e strutture grammaticali che non sono frasi idiomatiche. Vi faccio alcuni esempi che mi vengono in mente adesso, per esempio l'uso dell'espressione "mi raccomando".
Non è una frase idiomatica, ma è molto difficile cercare di tradurla letteralmente. Bisogna trovare un modo corrispondente con la stessa funzione comunicativa per dirlo in un'altra lingua. Oppure l'uso della particella
C, l'uso della particella "ne". Non sempre possiamo trovare delle traduzioni identiche letterali in altre lingue. Quindi che cosa dobbiamo fare? Dobbiamo capire la funzione comunicativa di quell'elemento per poterlo usare bene e anche in maniera naturale quando parliamo. Cercando di concentrarsi
più sulla funzione comunicativa che sul significato, possiamo abituarci a pensare in quella lingua.
Questo è uno dei dei problemi, se vogliamo, dell'imparare una lingua straniera. Tutti vogliamo parlare in modo naturale nella lingua straniera che stiamo studiando. Quello è il fine ultimo: parlare in maniera naturale. Ecco, pensare alla funzione comunicativa delle frasi piuttosto che pensare
al significato, a cercare ossessivamente il significato letterale di una frase o di un'espressione, può aiutarci a raggiungere quel fine ultimo, cioè parlare in maniera più naturale. Questo ci permetterà anche di non tradurre più nella nostra mente prima di parlare. Questo è ciò che volevo dirvi oggi.
Spero di essermi spiegata bene, fatemi sapere che cosa ne pensate nei commenti qui sotto. Io vi ringrazio come sempre per avermi ascoltato anche oggi e ci sentiamo nel prossimo episodio. A presto, ciao!