cover of episode Episodio 93. I romanzi che ho letto nel 2024

Episodio 93. I romanzi che ho letto nel 2024

2024/12/27
logo of podcast Learn Italian with Lucrezia

Learn Italian with Lucrezia

People
播主
Topics
播主: 本期节目回顾了我在2024年阅读的意大利小说。首先,我谈到了三本目前不在我身边的书:《我兄弟追逐恐龙》、《被剥夺权利的女人》和《拯救我们的事物》。如果要给这三本书排名,我会将《拯救我们的事物》排在第三位,《我兄弟追逐恐龙》排在第二位,《被剥夺权利的女人》排在第一位,因为它是我今年读过的最喜欢的书之一。 《被剥夺权利的女人》的故事发生在意大利阿布鲁佐地区,讲述了一个13岁女孩发现自己被养父母送回亲生家庭的故事。这个家庭比较贫穷,小说真实地展现了这个女孩的经历,引发了我的强烈共鸣。 《我兄弟追逐恐龙》讲述了一个男孩发现自己即将出生的弟弟患有唐氏综合症的故事。作者以幽默、轻松的笔触讲述了这个故事,尽管主题沉重,但阅读体验却很轻松愉快。 《拯救我们的事物》讲述了一个30多岁的女性在米兰从事修复和回收工作的故事。小说围绕着她努力拯救一家古董店展开,探讨了珍惜珍贵事物、避免过度消费的主题。 接下来,我介绍了我手边的一些书。其中,《幸福是一个简单的故事》情节比较简单,适合意大利语学习者阅读。故事讲述了一个46岁的失业男子回到意大利帮助祖母,并重新发现自己幸福的故事。 《一个可怜白痴的绝望寻爱记》是一部轻松有趣的爱情小说,结局出乎意料。 《相遇》讲述了一个孩子在撒丁岛度夏的故事,展现了当地因新建教堂而产生的社会分歧。这个故事让我回想起自己童年在乡下度过的夏天,引发了我的共鸣。 《终结者》讲述了Maria和她的养母Zia Bonaria的故事,探讨了生与死、接受生活和死亡的主题。 《伊塔洛·卡尔维诺:艰难的爱》是一部短篇小说集,其中“摄影师的冒险”这个故事对现代社会现象的描述非常精准,令我印象深刻。 《有些手闻起来很香》讲述了几个生活在城市边缘的边缘人物的故事,他们互相扶持,共同面对生活中的困难。 《爱无人看见》讲述了一个女人与已故姐姐的情人见面的故事,这个故事略微让我失望。 《脆弱的年龄》讲述了一个女人发现女儿行为异常,并开始回忆自己童年创伤经历的故事。作者的写作风格直接、精准,没有多余的文字。 最后,我还介绍了一部推理小说《不可疑者的调查》,主人公是一个能够与动物和植物交流的女侦探。 最后,我还提到了几本我读了一部分但没有读完的书:《信任》、《文明冲突》和《博尔戈苏德》。

Deep Dive

Key Insights

Quali sono i tre libri menzionati all'inizio dell'episodio e come sono stati classificati?

I tre libri menzionati sono 'Mio fratello rincorre i dinosauri' di Giacomo Mazzariol, 'L'arminuta' di Donatella di Pietrantonio e 'Le cose che ci salvano' di Lorenza Gentile. Al terzo posto è stato classificato 'Le cose che ci salvano', al secondo 'Mio fratello rincorre i dinosauri' e al primo 'L'arminuta'.

Di cosa tratta 'L'arminuta' e perché è stato classificato al primo posto?

'L'arminuta' racconta la storia di una tredicenne in Abruzzo che scopre che la famiglia con cui è cresciuta non è la sua vera famiglia. Il romanzo è stato classificato al primo posto perché ha suscitato emozioni forti ed è stato considerato il più apprezzato tra i tre menzionati.

Qual è il tema principale di 'Mio fratello rincorre i dinosauri'?

Il libro tratta dell'esperienza di un ragazzo che scopre che il suo fratellino in arrivo ha la sindrome di Down. È un'autobiografia scritta con un tono ironico e leggero, nonostante il tema serio.

Qual è la trama di 'Le cose che ci salvano'?

Il romanzo segue Gea, una trentenne che vive a Milano e lavora riparando oggetti. La sua missione è salvare un negozio di antichità legato ai suoi ricordi d'infanzia, affrontando temi come il consumo e la conservazione delle cose che hanno valore emotivo.

Quali sono le caratteristiche principali del libro 'Acabadora'?

'Acabadora' racconta la storia di Maria e zia Bonaria, che vivono come madre e figlia, ma con un legame speciale. Zia Bonaria è una figura tradizionale sarda che aiuta a porre fine alla vita dei malati sofferenti. Il romanzo riflette sull'accettazione della vita e della morte.

Qual è il messaggio principale del racconto 'L'avventura di un fotografo' di Italo Calvino?

Il racconto riflette sulla relazione tra la realtà e la fotografia, suggerendo che la tendenza a fotografare tutto può portare a una vita superficiale o ossessiva. Calvino critica l'idea che ciò che non è fotografato sia come se non fosse esistito.

Quali sono i libri che il podcast non è riuscito a finire e perché?

I libri non finiti includono 'Confidenza' di Domenico Starnone, 'Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio' di Amara Lacous e 'Borgo Sud' di Donatella Di Pietrantonio. Non hanno invogliato a proseguire, nonostante recensioni positive.

Chapters
In questo capitolo Lucrezia riassume i romanzi italiani letti nel 2024, iniziando con tre libri che non ha attualmente a disposizione: "Mio fratello rincorre i dinosauri", "L'Arminuta" e "Le cose che ci salvano". Descrive brevemente la trama e le sue impressioni su ognuno di essi, offrendo consigli di lettura.
  • Riepilogo dei romanzi letti nel 2024
  • Recensioni di "Mio fratello rincorre i dinosauri", "L'Arminuta" e "Le cose che ci salvano"
  • Consigli di lettura

Shownotes Transcript

Translations:
中文

Ciao a tutti e bentornati ad un nuovo episodio del podcast. Oggi vi parlo di libri, i libri che ho letto quest'anno. Vorrei fare insieme a voi un riepilogo delle letture del 2024. Se seguite i miei vlog sul canale YouTube...

Probabilmente sapete già quali sono i libri che ho letto quest'anno, perché mi piace fare una rubrica letteraria all'interno dei vlog. Però se non avete mai visto i vlog, questo sarà un contenuto assolutamente nuovo per voi.

Buon ascolto. Vi parlerò sia dei libri che ho iniziato a leggere e che ho finito e che mi sono piaciuti, ma anche dei libri che ho iniziato a leggere e che ho lasciato a metà, che non ho finito. Insomma, mi perderò in chiacchiere su questo tema, quindi vi dirò le cose man mano che mi vengono in mente.

Prima che mi scordi, però, vorrei iniziare da tre libri che non trovo in questo momento. Due sicuramente li ho prestati, il terzo non so dove sia andato a finire. Comunque, questi tre libri sono: "Mio fratello rincorre i dinosauri", "L'armi nuta",

e "Le cose che ci salvano". Se dovessi fare una classifica tenendo in considerazione solo questi tre romanzi, al terzo posto metterei "Le cose che ci salvano" di Lorenza Gentile, al secondo posto metterei "Mio fratello rincorre i dinosauri" di Giacomo Mazzariol e al primo posto metterei "L'arminuta" di Donatella di Pietrantonio.

perché tra questi tre è quello che mi è piaciuto di più ed è anche uno dei romanzi che ho letto quest'anno che mi è piaciuto di più, anche mettendolo a confronto con gli altri romanzi di cui vi parlerò a breve. Allora, molto brevemente,

Di che cosa parla l'Arminuta? La storia è ambientata in Abruzzo e la protagonista è una tredicenne, una bambina di 13 anni, che scopre che la famiglia con cui è cresciuta fino a quel momento non è la sua vera famiglia, quindi non sono i suoi veri genitori, e lo scopre perché queste due persone la rimandano nella sua famiglia di origine.

e quindi scopre di essere originaria di una famiglia abbastanza povera. È un romanzo, non voglio dire triste, però molto reale e a tratti un po' crudo. Diciamo che ha smosso in me delle emozioni forti e se doveste

Scegliere anche solo uno tra questi libri vi consiglierei di leggere assolutamente l'Arminuta. So che ancora siamo all'inizio e non ho parlato di tutti gli altri, però...

prendete questo consiglio già così all'inizio del video. Invece "Mio fratello rincorre i dinosauri" parla di un ragazzo che scopre che il suo fratellino che è in arrivo ha la sindrome di Down e quindi il libro racconta l'esperienza in prima persona di questo ragazzo che si trova ad affrontare questa cosa nella sua vita. E la cosa interessante è che

che l'autore del libro è il protagonista, quindi è un'autobiografia, se vogliamo. Però la cosa che mi è piaciuta molto è il tono con cui la storia è raccontata. Il tono è sempre molto ironico, allegro, leggero, a tratti divertente, anche se il tema del libro non è leggero, nel senso parla di una tematica importante. Nonostante ciò, l'autore

trasporta il lettore nella sua vita, però con simpatia, con leggerezza e quindi va a suscitare proprio questo elemento di curiosità nel lettore. Invece il terzo libro di questa prima parte, Le cose che ci salvano, parla di questa trentenne che si chiama Gea, che vive a Milano e il suo lavoro è quello di

aggiusta tutto in qualche modo, quindi aggiusta ciò che si rompe e riusa e ricicla tutto in sostanza. Nel corso del libro il suo obiettivo è quello di salvare un negozio di antichità con cui andava da piccola con la nonna dalla vendita a persone che non ne salveranno l'essenza.

E quindi diciamo tutto il libro si sviluppa su questo punto: salvaguardare le cose che ci fanno stare bene, in sostanza, senza andare dietro al guadagno e al consumo a tutti i costi. Benissimo, adesso possiamo parlare dei libri che ho qui, così ve li posso far vedere.

Allora, da quale iniziamo? Va bene, iniziamo da questo qua. Allora, che è della stessa autrice, tra l'altro, sempre di Lorenza Gentile. La felicità è una storia semplice. Questo è un libro, secondo me, carino, però, come posso dire, non mi ha entusiasmato tantissimo, perché la trama...

come dire, è un po' scontata, la storia è leggermente scontata. Quindi sì, però la reputo una lettura abbastanza facile per chi magari si vuole approcciare alla lettura in italiano, perché appunto la trama non è molto complicata e è molto lineare e quindi questo aiuta molto la comprensione e la lettura della lingua scritta.

Però in sostanza il protagonista di questo libro è un 46enne che vive a Londra, è senza lavoro da sei mesi e quindi si ritrova a tornare in Italia per aiutare la nonna.

in una faccenda e si ritrova appunto a fare questo giro d'Italia in varie tappe e a riscoprire se stesso sostanzialmente, a scoprire qual è la sua felicità. Poi il libro successivo è questo qui. Non ve li sto facendo vedere in ordine di come li ho letti, ma semplicemente nell'ordine in cui li ho trovati.

adesso a casa per fare questo video. Poi il romanzo seguente è "La disperata ricerca d'amore di un povero idiota" di Piff. Allora, questo è divertente, è una lettura leggera, molto leggera, però divertente. Il protagonista è questo uomo che praticamente vuole trovare la sua anima gemella a tutti i costi e si affida ad una app di incontri. Non rendendosi conto

all'inizio, che in realtà la sua anima gemella lui l'avrebbe già trovata, no? La cosa che mi è piaciuta è stato il finale non scontato, perché appunto io avevo in mente che andasse a finire in un modo, però in realtà non finisce come pensavo e quindi questo mi ha sorpreso. Poi un altro libro che ho letto è "L'incontro" di Michela Murgia. Mi è piaciuto molto, il protagonista di questo

Il romanzo è "Maurizio", che è un bambino e praticamente si racconta della sua estate in un paesino in Sardegna, però succede qualcosa di rompente nel paesino, cioè che

viene spaccato in due dalla creazione di una nuova parrocchia e quindi si creano degli schieramenti e i suoi migliori amici con cui passa le estati si ritrovano a far parte dell'altro schieramento per come è stato diviso il paesino e quindi da lì nascono diciamo delle vicende no ed è anche una lettura molto molto coinvolgente molto scorrevole e ve lo consiglio

Consiglio perché secondo me dà, come dire, un'immagine, no? È uno spaccato di vita, di un momento preciso nella nostra vita o quello che è stato nelle nostre vite. Anche mi ricordo quando andavo in vacanza dai nonni e ci trascorrevo le estati intere, anche due mesi, tre mesi, tutta l'estate. Non dovevo andare a scuola, quindi...

Passavo tutte le estati con i miei nonni, non a Roma, ma nelle Marche nel mio caso, e quindi mi sono un po' ritrovata nel protagonista.

Poi della stessa autrice, "Acabadora". Questo devo dire mi è piaciuto tantissimo per come è scritto e per la storia, perché praticamente Maria e zia Bonaria vivono come mamma e figlia, ma la loro intesa ha il valore speciale delle cose che si sono scelte. E infatti zia Bonaria non è veramente la madre di Maria.

ma siccome la madre di Maria era troppo povera e non poteva badare a tutti i figli che aveva, decise di appunto mandare questa sua figlia Maria con zia Bonaria, che era la vecchia sarta del paese. Però ciò che Maria non sapeva è che

Bonaria non era solamente la sarta del paese, ma era anche la cabadora. La cabadora è una figura della tradizione sarda che praticamente pone fine alla vita dei malati sofferenti, perché appunto non soffrano più.

È un romanzo che ti fa riflettere su varie cose. Mi piace molto quest'ultima frase qui: "imparare l'umiltà di accogliere sia la vita sia la morte". Perché, come dire, ho come la sensazione che nella società di oggi

la morte sia qualcosa di cui non si parla mai veramente come accettazione, in termini dell'accettazione, cioè non si accetta mai. E si cerca di allontanarla sempre di più, anche se si pensa solamente a tutte le cose che si fanno per cercare di rimanere giovani, eccetera eccetera. Però sì.

Mi è piaciuto molto. Poi il prossimo romanzo è questo: "Italo Calvino, gli amori difficili". Allora, questo in realtà è una raccolta di racconti, quindi ho sbagliato, non è un romanzo, è una raccolta di racconti e questi racconti si possono leggere in ordine sparso.

Devo essere sincera, non li ho letti proprio tutti tutti, però uno che mi ha colpito particolarmente è "L'avventura di un fotografo". Perché mi ricordo che nel vlog in cui ho parlato di questo libro, ho letto un estratto di quel racconto in cui appunto c'era una descrizione estremamente accurata

di alcune dinamiche che viviamo anche noi oggi. Più che altro mi ha colpito l'accuratezza, perché la prima edizione di questa raccolta risale al 1993. Brevemente ve la voglio rileggere, perché secondo me è uno spunto di riflessione interessante. "Il passo tra la realtà che viene fotografata in quanto ci appare bella e la realtà che ci appare bella in quanto è stata fotografata è brevissimo.

Se fotografate Pierluca mentre fa il castello di sabbia, non c'è ragione di non fotografarlo mentre piange perché il castello è crollato e poi mentre la bambinaia lo consola facendogli trovare in mezzo alla sabbia un guscio di conchiglia.

Basta che cominciate a dire di qualcosa: "Ah, che bello, bisognerebbe proprio fotografarlo!" e già siete sul terreno di chi pensa che tutto ciò che non è fotografato è perduto, che è come se non fosse esistito e che quindi per vivere veramente bisogna fotografare quanto più si può. E per fotografare quanto più si può bisogna o vivere in modo quanto più fotografabile possibile,

oppure considerare fotografabile ogni momento della propria vita. La prima via porta alla stupidità, la seconda alla pazzia. Ogni volta che lo rileggo mi dà veramente i brividi, i brividi. Poi il romanzo successivo è questo: "Ci sono mani che odorano di buono" di Sara Gambazza.

Questo è un romanzo, parla di vari personaggi, quindi nella storia si intrecciano varie sottostorie che però poi si uniscono alla fine, perché i personaggi che noi inizialmente conosciamo in due situazioni separate, alla fine capiamo che in realtà sono interconnessi tra di loro e questi personaggi sono

sostanzialmente degli emarginati che vivono nella periferia di una città e che vivono una vita piena di difficoltà e di negatività in un certo senso. Però nonostante ciò riescono ad andare avanti e a farsi forza l'un l'altro. L'ho trovato bello, l'ho trovato molto bello e

All'inizio non ero convinta, però poi mi ha appassionato. "L'amore non lo vede nessuno" di Giovanni Grasso. Devo dire che questo video, questo libro mi ha leggermente deluso. Speravo fosse un po' diverso, però

Tutta la storia ruota intorno agli incontri che la protagonista organizza con l'amante della sorella che è morta in un incidente stradale.

solo che lei non sapeva che sua sorella avesse questo amante, no? E quindi quest'uomo le promette di svelarle determinate cose, a patto che però lei non cerchi di scoprire la sua identità e quindi loro si incontrano con cadenza settimanale. Ad un certo punto però le cose vanno un po' a rotoli, quindi lei scopre l'identità di

di questa persona e niente, non vi dico come continuo, perché altrimenti vi racconto troppo e poi sarebbe inutile. Poi abbiamo "L'età fragile" di Donatella Di Pietrantonio. È stato il primo libro che ho letto di questa autrice e che poi mi ha spinto a leggere anche "L'arminuta". Mi è piaciuto molto, devo dire,

Anche questo è ambientato in Abruzzo, perché tutti i libri di questa autrice sono ambientati in Abruzzo. La protagonista è una donna che comincia a vedere sua figlia comportarsi in modo strano e quindi

si preoccupa molto e comincia a rivivere dei momenti della propria adolescenza che sono stati abbastanza traumatici. E questi eventi traumatici della sua infanzia riguardavano appunto la sua migliore amica all'epoca che scomparve per un periodo e quindi questo la porta a fare un parallelo con sua figlia, che appunto è cambiata, la vede un po' strana, la vede un po' diversa dal solito e quindi

teme che le sia successo qualcosa di simile come successe alla sua migliore amica quando erano adolescenti. C'è questo parallelo. Poi mi piace anche molto come scrive l'autrice, molto diretta. Non ci sono parole inutili per allungare il brodo. Cioè, ti dico quello che ti devo dire, te lo scrivo come te lo devo scrivere, in maniera puntuale, precisa, dettagliata.

ma non superflua. E poi, infine, questo. Questo è l'unico vero giallo che ho letto quest'anno. Che strano a ripensarci, perché io

Adoro i gialli. Però effettivamente quest'anno sono stata attratta da altri tipi di romanzi, da altri generi. Questa è una raccolta di due romanzi, però io ho letto solamente il primo, "Le inchieste degli insospettabili". Sostanzialmente la protagonista è un'investigatrice che ha questa abilità di parlare con gli animali e con le piante, quindi grazie ad essi risolve i misteri, perché

può raccogliere informazioni a cui gli altri non avranno mai accesso, ovviamente. E mi è piaciuto, l'ho trovato carino, però forse mi aspettavo qualcosa di più.

Boh, non lo so. E adesso veniamo ai libri che ho iniziato, ma che non sono riuscita a finire, nel senso che leggendoli, cioè andando avanti, non mi hanno invogliato a proseguire e quindi li ho lasciati sul comodino. Allora, il primo è questo: "Confidenza" di Domenico Starnone. Questa è la seconda volta che provo a leggere un libro di quest'autore e...

Non lo so, c'è qualcosa che non mi piace. Un altro libro che ho iniziato ma che non ho finito perché proprio non mi ha invogliato a continuare è questo: "Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio" di Amara Lacous.

Non lo so, ci riproverò, eh. Ci riproverò con questo, ci riproverò anche con questo libro qui, perché non mi voglio arrendere. Anche perché ho letto recensioni positive su questi romanzi, quindi... E a sorpresissima un libro che non mi ha invogliato a continuare è questo: "Borgo Sud" di Donatella Di Pietrantonio. Ci sono due libri suoi in questo video che mi sono piaciuti molto, molto.

Eppure questo no, ma ci riproverò anche con questo. Questo è tutto per la chiacchierata di oggi. Fatemi sapere nei commenti qui sotto quali sono i libri che avete letto quest'anno e quali vi sono piaciuti di più, qual è stato il vostro libro preferito.

del 2024. Questo è tutto per la chiacchierata di oggi. Vi ringrazio come sempre per aver ascoltato anche questo episodio e vi do appuntamento al prossimo. A presto, ciao!