Il Festival di Sanremo si svolge ogni anno nel mese di febbraio. Quest'anno inizia il 6 febbraio e si conclude il 10 febbraio. Il festival dura sempre 5 serate.
Il Festival di Sanremo, iniziato nel 1951, è diventato un appuntamento fisso dell'inverno italiano, riflettendo la società e la cultura del paese. È uno degli eventi mediatici più longevi della storia della televisione italiana, grazie alla sua capacità di trasformarsi e adeguarsi ai tempi.
Negli ultimi anni, il Festival di Sanremo ha attratto un pubblico più giovane grazie alla possibilità di seguirlo non solo in televisione, ma anche su Rai Play e attraverso i social media. Questo ha permesso una maggiore interazione e partecipazione, con commenti e gare in stile fantacalcio.
Il Festival di Sanremo è nato nel secondo dopoguerra con l'intento di far diventare Sanremo una meta turistica anche d'inverno e di ritrovare gli ideali e il senso di patria perduti durante la guerra. La musica è stata vista come un mezzo per unire la nazione.
Sì, le canzoni presentate al Festival di Sanremo devono essere inedite, cioè mai sentite prima, per mantenere l'idea di una competizione equa.
Per gli italiani, il Festival di Sanremo è decisamente più importante. L'Eurovision è seguito principalmente per seguire le sorti del vincitore di Sanremo, ma Sanremo rimane l'evento principale.
Le canzoni del Festival di Sanremo possono essere trovate su Spotify, dove ogni anno vengono create playlist dedicate alle canzoni del festival, sia quelle recenti che quelle più vecchie.
Sì, gli artisti stranieri possono partecipare al Festival di Sanremo, ma devono cantare in italiano o in un dialetto o lingua regionale italiana. La canzone deve essere scritta e cantata in italiano.
La moda ha un ruolo importante nel Festival di Sanremo, con molti stilisti italiani che creano abiti per gli artisti partecipanti. È un'occasione per gli artisti di sfoggiare il proprio stile e per gli stilisti di collaborare con loro.
Ciao a tutti e bentornati ad un nuovo episodio del podcast. Allora, nell'episodio di oggi parliamo del Festival di Sanremo. Perché? Perché ormai ci siamo. Mancano solo un paio di giorni all'inizio del festival e quindi siamo tutti molto entusiasti, siamo tutti molto emozionati di vedere che cosa succederà.
Quest'anno il festival inizia il 6 febbraio e si conclude il 10 febbraio. Le date cambiano ogni anno, ma il mese è sempre quello, è sempre febbraio. Il festival si tiene sempre nel mese di febbraio. E anche il numero delle serate è sempre 5, quindi il festival è sempre di 5 serate.
Il Festival di Sanremo è ormai ben più di una manifestazione canora, è diventato parte della nostra cultura. Infatti dal 1951 ad oggi il Festival di Sanremo è l'appuntamento fisso dell'inverno italiano, lo specchio pop che riflette la nostra società, la nostra cultura.
Bisogna dire che è uno degli eventi mediatici più longevi della storia della televisione italiana, questo perché è in continua trasformazione. Tra alti e bassi chi si è occupato dell'organizzazione ha saputo cambiare, sperimentare e adeguarsi alla società e ai tempi.
senza ovviamente rinunciare alle immancabili reazioni popolari e polemiche. E questi cambiamenti non solo dal punto di vista del tipo di musica offerta, diciamo, sulla scena del festival, ma anche
in termini di fruizione, cioè come vedere il festival. Infatti negli ultimi anni il festival è rinato e ha attratto anche i giovani e i giovanissimi, grazie ai nuovi modi in cui le persone possono seguirlo. In passato il festival era seguito principalmente da un pubblico di adulti ed era trasmesso solo in televisione.
Quindi se si perdeva la diretta, si perdeva la puntata e veniva un po' snobbato dai giovani.
Oggi invece il festival si può seguire in televisione, ma anche sulla piattaforma streaming della Rai, che è Rai Play. E quindi anche i giovani lo seguono e ne commentano le vicende attraverso i profili social dell'evento. Quindi si parla del festival in tv, nei bar, sui social e nei gruppi di ascolto tra amici.
che nelle proprie case e anche sui social organizzano delle vere e proprie gare in stile fantacalcio, dando vita a un vero e proprio Fanta Sanremo. Ma facciamo un attimo un passo indietro nel tempo. Come nasce l'idea del Festival di Sanremo e quando?
Allora, il contesto storico in cui nasce l'idea di un festival della canzone italiana è quello del secondo dopoguerra, quindi nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale. Il teatro comunale della cittadina di Sanremo, nella regione Liguria, era stato distrutto dalle bombe.
e c'era la voglia di tornare a vivere dei momenti di spensieratezza in quella che da sempre era una meta turistica molto prediletta d'estate. Infatti Sanremo è una cittadina sul mare, c'è la spiaggia e ci sono tutti i servizi relativi al turismo marittimo.
L'intento quindi era quello di far diventare Sanremo una meta turistica gettonata anche d'inverno.
Oltre alle motivazioni pratiche ed economiche per la nascita del Festival di Sanremo, c'erano anche delle motivazioni più idealistiche, se vogliamo, perché bisognava ritrovare gli ideali e il senso di patria che si era smarrito negli anni precedenti. Quindi quale miglior modo per farlo se non attraverso la musica ad unire l'intera nazione?
e fin da subito ci fu il sostegno della RAI a dare vita a questa iniziativa. Così nasce il Festival di Sanremo, con questi intenti. Ho recuperato alcune domande che mi avete fatto su Instagram a proposito del Festival di Sanremo e quindi vorrei rispondere a queste domande. Allora, la prima è questa: le canzoni sono inedite?
Sì, le canzoni del festival sono inedite. Questo vuol dire che vengono presentate per la prima volta in assoluto al festival di Sanremo. Quindi non sono canzoni conosciute, non sono canzoni famose, perché devono essere presentate solo nel contesto di Sanremo.
Perché Sanremo è una competizione, è una vera e propria competizione e quindi le canzoni devono essere assolutamente nuove. Il pubblico, le persone non devono aver sentito le canzoni in anteprima, perché altrimenti viene meno l'idea della competizione.
La seconda domanda è questa: per gli italiani è più importante Sanremo o l'Eurovision? Decisamente Sanremo. Sanremo è importante. A rappresentare l'Italia all'Eurovision è il vincitore o la vincitrice di Sanremo. E quindi un po' per seguirne le sorti si segue l'Eurovision.
Però devo dire che il successo dell'Eurovision qui in Italia è strettamente legato al successo di Sanremo. Però comunque Sanremo rimane l'evento principale per noi. Allora, la terza domanda è questa: dove posso trovare le canzoni?
Allora, le canzoni le puoi trovare su Spotify e infatti c'è una collaborazione tra Spotify e il Festival di Sanremo ogni anno, per cui vengono create proprio le playlist di Sanremo. Quindi se andate su Spotify e cercate proprio Sanremo, come risultati troverete le playlist con le canzoni.
dei festival, non solo quelle più recenti, ma anche quelle più vecchie, diciamo. Poi la domanda successiva è questa: "Possiamo chiamarlo il Grammy italiano?" No, non mi piace questa dicitura, perché i Grammys sono molto diversi proprio nella nell'organizzazione, nella concezione dell'evento. I Grammys sono una premiazione
delle canzoni più popolari e di successo dell'anno precedente o dell'anno in corso, non mi ricordo bene. Invece "Sanremo" è una competizione di canzoni nuove mai sentite prima, quindi non è la stessa cosa. Sono due concezioni molto diverse.
E poi sinceramente non lo so, c'è sempre questo bisogno di dover etichettare le cose in riferimento ad eventi soprattutto per esempio americani. E questa cosa un po' non mi piace sinceramente, perché i Grammys sono una cosa...
E il Festival di Sanremo è il Festival di Sanremo, è un'altra cosa. Sono due cose diverse che secondo me non possono essere neanche messe a paragone. Cioè, sono due cose diverse. Entrambe hanno degli elementi culturali relativi ai due paesi di origine e quindi, non lo so,
Fare questa associazione secondo me non aiuta neanche a capire bene che cos'è il Festival di Sanremo, perché non c'entra niente con appunto i Grammys.
Allora, domanda successiva: possono partecipare artisti stranieri? Sì, possono partecipare. Si possono candidare alle selezioni per partecipare, mandando la propria canzone, ovviamente. Il requisito però è che la canzone sia in italiano. Le canzoni che partecipano al Festival di Sanremo
hanno l'obbligo di essere scritte e cantate in italiano oppure in un dialetto o in una lingua regionale d'Italia. Non si possono presentare canzoni in lingue straniere, perché si tratta del festival della canzone italiana e quindi devono essere in italiano le canzoni. Ma gli artisti stranieri possono partecipare se cantano in italiano. Per esempio, due anni fa mi pare,
ha partecipato la cantante spagnola Ana Mena, che ha cantato in italiano. E quindi sì, si può fare benissimo. Però ecco, l'unico requisito è che la canzone, il testo della canzone sia in italiano. Vorrei anche soffermarmi su un altro punto. Ovviamente il punto focale del festival è la musica,
Però anche la moda ha un posto di rilievo, perché per gli artisti che partecipano è un'occasione d'oro per sfoggiare il proprio stile o nuovi stili ogni serata. E molti stilisti italiani creano gli abiti per l'occasione, da Valentino a Dolce & Gabbana, da Prada a Versace, da Armani ad Alberta Ferretti, eccetera eccetera.
Uno stilista può scegliere di vestire un artista e appunto fare questa collaborazione per il festival di Sanremo.
Allora, se volete saperne di più, ad esempio sulle regole della competizione che in questo episodio abbiamo brevemente citato, vi rimando al video che ho fatto sul mio canale, che si intitola "Che cos'è il Festival di Sanremo in Italia?" e lì potrete trovare
delle informazioni un po' più precise e dettagliate appunto sul regolamento, sulla questione dei fiori, eccetera.
Questo è tutto per l'episodio di oggi. Avremo occasione di parlare tanto del festival su Instagram, quindi se volete seguirmi su Instagram ci saranno altri contenuti relativi al festival che seguirò per tutte le cinque serate, quindi potremmo parlarne insieme più nel dettaglio e potremmo dirci quali sono le canzoni che preferiamo, appunto.
E niente, spero che questo episodio vi sia piaciuto. Io vi ringrazio tanto per averlo ascoltato e quindi non mi resta che augurarvi un buon proseguimento. Ci sentiamo nel prossimo episodio. A presto, ciao!